Chi possiede più bitcoin in assoluto?
Si stima che Satoshi Nakamoto, il creatore pseudonimo di Bitcoin, detenga circa 1,1 milioni di BTC, somma raggiunta tramite il mining nel primo periodo di Bitcoin.
Le società pubbliche come MicroStrategy e Tesla hanno realizzato investimenti significativi in Bitcoin e si stima che nel 2025 MicroStrategy detenga circa 600.000 BTC, mentre Tesla più di 11.000 BTC.
Anche le società private come Block.one hanno accumulato quantità consistenti di Bitcoin, contribuendo alla crescente adozione e accettazione di Bitcoin come riserva di valore e come sistema di moneta elettronica.
Guida completa ai principali detentori di bitcoin 🏆
Una delle domande più frequenti sulla criptovaluta più diffusa è "chi possiede la massima quantità di bitcoin (BTC) al mondo?".
Si tratta sicuramente di un argomento interessante ma, diversamente da quanto si possa pensare, la risposta a questa domanda non è immediata. La pseudonimia delle valute digitali come i bitcoin (BTC) consente di creare liberamente dei wallet di criptovalute senza dover inviare alcun tipo di documentazione personale.
Mentre la trasparenza della tecnologia blockchain consente di visualizzare in qualunque momento il saldo e la cronologia delle transazioni di ogni singolo wallet di criptovaluta, è incredibilmente difficile risalire al suo proprietario.
Gli indirizzi dei wallet di bitcoin sono rappresentati da stringhe di lettere e numeri, anziché da informazioni di identificazione personale come una data di nascita o un indirizzo e-mail. Di conseguenza, è quasi possibile determinare a prima vista chi ha creato tali indirizzi e chi li controlla.
Un altro problema che ostacola l'identificazione dei principali possessori di bitcoin è costituito dal fatto che le aziende, i Paesi e gli altri detentori di somme importanti modificano continuamente i loro depositi in BTC. Come le condizioni del mercato, anche le normative e gli altri fattori possono cambiare, e i detentori di bitcoin possono decidere di ridurre o aumentare la loro esposizione.
Questo significa che l'elenco dei principali detentori di bitcoin è in continua evoluzione.
A causa di tali fattori, noi possiamo fornire solo un'istantanea dei principali detentori di bitcoin in base alle informazioni disponibili al momento della stesura di questo articolo.
Balene individuali di bitcoin 🐋
Il termine "balena", comunemente utilizzato nel settore delle criptovalute, indica le persone che detengono quantità significative di bitcoin (almeno 1.000 BTC). Queste persone esercitano una notevole influenza nel mercato delle criptovalute.
Insieme ad altri investitori e influencer importanti, molte balene di bitcoin contribuiscono a dare forma ai mercati delle criptovalute e a promuovere l'adozione e l'accettazione del bitcoin come riserva di valore e sistema di valuta digitale.
Anche se l'identità di molte di queste balene rimane anonima, alcune figure importanti hanno attirato l'attenzione del pubblico.
Satoshi Nakamoto (circa 1,1 milioni di BTC)
Non stupisce che il creatore di Bitcoin, noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, sia anche il principale detentore della criptovaluta corrispondente.
Secondo le stime, possiede un'esorbitante fortuna pari a circa 1,1 milioni di BTC.
Questa somma impressionante è stata accumulata tramite le attività di mining intraprese da Satoshi Nakamoto nelle fasi iniziali di Bitcoin. Si ritiene che Nakamoto abbia estratto ben 54.316 blocchi di bitcoin, ricevendo un ricompensa di 50 BTC per blocco, prima del primo evento di dimezzamento (halving).
È interessante notare che Nakamoto non ha mai speso le migliaia di bitcoin guadagnate come ricompensa per i blocchi. Tali crypto rimangono infatti inattive, distribuite fra circa 22.000 indirizzi wallet diversi.
Il movimento di queste crypto potrebbe causare notevoli fluttuazioni nel valore del bitcoin, provocando un'onda d'urto in tutto il settore delle criptovalute.
Gemelli Winklevoss (70,000 BTC)
Cameron e Tyler Winklevoss sono personaggi noti sia nel settore tecnologico che in quello delle criptovalute. Il loro percorso imprenditoriale è iniziato con la creazione di HarvardConnection, un precursore di Facebook, prima che denunciassero Mark Zuckerberg con l'accusa di aver rubato l'idea. La controversia ha fruttato loro 65 milioni di dollari, che hanno deciso di investire in criptovalute, soprattutto bitcoin.
Oggi i gemelli Winklevoss sono considerati pionieri nei settori delle blockchain e delle criptovalute. Nel 2015 hanno co-fondato l'exchange di criptovalute Gemini. Con questa piattaforma, i gemelli sono diventati i principali protagonisti nel settore della valuta digitale.
Nel 2019, lo scrittore Ben Mezrich ha pubblicato una biografia dal titolo "Bitcoin Billionaires", che racconta come Tyler e Cameron Winklevoss hanno raggiunto la notorietà nel campo delle criptovalute.
Secondo le stime, i gemelli Winklevoss possiedono circa 70.000 BTC.
Tim Draper (più di 29.500 BTC)
Tim Draper, un importante venture capitalist, ha giocato un ruolo importante nell'ambiente dei bitcoin. Le attività di Draper con i bitcoin risalgono al 2012, quando ha acquistato per la prima volta questa criptovaluta.
Nel 2014, Draper ha fatto nuovamente notizia acquistando circa 29.500 BTC. L'acquisto è stato effettuato tramite un'asta degli US Marshal, facendo l'offerta migliore per una notevole quantità di bitcoin confiscata al marketplace Silk Road. Tale acquisto ha ulteriormente consolidato la posizione di Draper come importante detentore di bitcoin.
Michael Saylor (17.732 BTC)
Michael Saylor, una figura di rilievo nel mondo delle criptovalute, è ampiamente noto come massimalista di Bitcoin, nonché co-fondatore e CEO di MicroStrategy. Credendo fermamente nel potenziale del bitcoin come asset digitale, Saylor è diventato uno dei più importanti sostenitori di questa criptovaluta.
Profondamente convinto della longevità del bitcoin, Saylor ha investito moltissimo in questa importante criptovaluta. Nel 2020 ha dichiarato pubblicamente su X di possedere 17.732 BTC.
Sotto la guida di Saylor, MicroStrategy è diventata una delle prime aziende ad adottare il bitcoin come asset di tesoreria aziende. Nell'agosto 2020, la società ha fatto notizia annunciando la sua decisione di allocare una parte consistente del bilancio ai bitcoin, indicandoli come una riserva di valore molto più affidabile delle valute tradizionali.
Se da un lato MicroStrategy è attualmente una delle aziende che possiede la maggiore quantità di bitcoin al mondo, dall'altra Saylor è una delle persone fisiche a detenere la maggior quantità di bitcoin.
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Società che detengono il maggior numero di bitcoin 🏢
Poiché gli asset digitali stanno diventando sempre più parte integrante del portfolio delle grandi imprese e delle società finanziarie, attualmente molte aziende possiedono notevoli quantità di bitcoin. Oltre a diversificare il bilancio, queste aziende si presentano come pionieri nei mercati delle criptovalute.
Basandosi sul rendimento potenziale dell'investimento e confidando nella longevità del bitcoin, molte aziende hanno accumulato grandi quantità di questa valuta digitale.
Che cos'è l'esposizione indiretta al bitcoin?
Per esposizione indiretta ai bitcoin si intende un investimento in asset il cui valore è riconducibile al prezzo dei bitcoin.
Tali asset eliminano l'esigenza di acquistare direttamente la valuta digitale e consentono ai trader di partecipare alla crescita e alle performance del network Bitcoin evitando le problematiche associate alla custodia delle criptovalute. Molto spesso, gli istituti che gestiscono questi prodotti acquistano e detengono grandi quantità di bitcoin.
Uno degli esempi più importanti è costituito da Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), a un fondo chiuso gestito da una società controllata da Digital Currency Group. Si ritene che Grayscale detenga circa 187.000 bitcoin (a partire dal 2025). Gli investitori accreditati possono acquistare quote di GBTC al prezzo di mercato, o al valore netto dell'asset (NAV, Net Asset Value), durante il collocamento privato giornaliero. Dopo un periodo di lock-up prestabilito, tali investitori hanno la possibilità di vendere le quote agli investitori retail sul mercato secondario.
Un altro tipo di asset che offre un'esposizione indiretta alla criptovaluta più diffusa del mondo è costituita dai fondi negoziati negli exchange (ETF, Exchange Traded Fund).
Gli ETF su bitcoin sono disponibili in molte forme diverse, ma tutti consentono agli investitori di ottenere un'esposizione all'andamento dei prezzi del bitcoin senza possedere tale asset. Ovviamente, l'importo totale dei bitcoin detenuti sotto forma di ETF e altri asset correlati ai bitcoin è in continua evoluzione, a causa delle dinamiche di mercato e della domanda degli investitori.
Infine, le società quotate in borsa che operano nel settore delle blockchain e delle criptovalute forniscono un altro metodo per ottenere un'esposizione indiretta ai bitcoin. Queste aziende possono offrire servizi per lo sviluppo di software blockchain, operare in strutture di mining delle criptovalute o fornire altri tipi di servizi nell'ambito del settore crypto.
A causa del loro stretto legame con i bitcoin, anche il prezzo delle azioni di queste società è spesso influenzato da quello dei bitcoin.
Società quotate in borsa
MicroStrategy (che ha recentemente cambiato nome in "Strategy") e Tesla sono fra le principali società quotate in borsa ad aver effettuato notevoli investimenti in bitcoin.
MicroStrategy, un'importante società di business intelligence, è fra i maggiori sostenitori del bitcoin come asset digitale.
Al 2025 questa società detiene circa 520.250 bitcoin, per un valore di decine di miliardi di dollari. Questo investimento impressionante ha attirato l'attenzione di tutto il mondo, facendo di MicroStrategy uno di principali detentori istituzionali di bitcoin.
Nel febbraio 2021 Tesla, il produttore di veicoli elettrici diretto da Elon Musk, ha annunciato di aver acquistato bitcoin per un valore di 1,5 miliardi di dollari. Al 2025 Tesla ha ridotto il suo portfolio di bitcoin a circa 11.500 BTC.
Le altre importanti società quotate in borsa che detengono notevoli quantità di bitcoin includono:
- Block Inc., una società che fornisce servizi di pagamento digitale diretta da Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, che a partire dal 2025 detiene 8.485 bitcoin.
- Galaxy Digital Holdings, una società blockchain rivolta alle istituzioni, che potrebbe detenere più di 8.100 BTC.
- Marathon Digital Holdings, un'importante società di mining dei bitcoin, che detiene circa 48.000 BTC.
Aziende private
L'influenza delle aziende private è molto importante nei mercati delle criptovalute, e molte di esse stanno accumulando notevoli quantità di bitcoin. Insieme, le aziende private detengono circa l'1,95% della fornitura totale di bitcoin, pari a poco più di 410.418 BTC.
Di seguito sono elencate alcune aziende private che si ritiene possiedano grandi quantità di bitcoin:
- Block.one: nota per le sue soluzioni blockchain, Block.one è emersa come uno dei principali detentori di bitcoin. Si dice che la società, fondata da Brendan Blumer e Daniel Larimer, abbia accumulato una notevole somma in bitcoin.
- Tezos Foundation: Tezos Foundation è un'organizzazione no-profit che supporta il network blockchain Tezos. Si ritiene che, oltre a impegnarsi per lo sviluppo della tecnologia alla base della piattaforma, possieda una notevole quantità di bitcoin. Questa mossa strategica consente alla fondazione di diversificare il portfolio ed eventualmente sfruttare il valore del bitcoin per supportare la sua missione.
- Tether Holdings: come società sottostante la popolare stablecoin Tether (USDT), Tether Holdings ha attirato l'attenzione per il suo vasto portafoglio di bitcoin. Il tether è progettato per mantenere un rapporto a 1:1 con il dollaro statunitense, garantendo stabilità nel volatile mercato delle criptovalute.
Queste aziende private in particolare partecipano attivamente al mercato delle criptovalute, contribuendo alla crescita e all'innovazione della tecnologia blockchain.
A causa del loro vasto portafoglio di bitcoin, rivestono un ruolo chiave per l'evoluzione del panorama delle criptovalute.
Paesi e governi che possiedono bitcoin
Si ritiene che molti Paesi e governi abbiano accumulato notevoli quantità di bitcoin.
In particolare, è risaputo che il governo ucraino possiede una notevole quantità di bitcoin, che dovrebbe ammontare a 46.351 BTC.
El Salvador, che ha recentemente adottato il bitcoin come valuta legale, possiede circa 5.954 BTC.
Anche la Finlandia detiene una notevole quantità di bitcoin, che si ritiene ammonti a 90 BTC.
Si dice inoltre che il governo della Georgia detenga circa 66 BTC, nell'ambito della sua strategia di investimento.
Questi portafogli indicano che i governi riconoscono il potenziale del bitcoin come riserva di valore digitale e lo stanno aggiungendo attivamente alle loro riserve. I motivi alla base di questi accumuli variano da un Paese all'altro. Alcuni governi vedono il bitcoin come una copertura dall'inflazione o come uno strumento per diversificare il portfolio investimenti. Altri, come El Salvador, hanno adottato il bitcoin per promuovere l'inclusione finanziaria e l'innovazione.
Questa vasta gamma di importanti detentori di bitcoin sottolinea la crescente accettazione e adozione delle criptovalute su scala globale. Mentre un numero sempre crescente di persone fisiche, società, Paesi e governi esplora il bitcoin e le altre valute digitali, noi possiamo rilevare un aumento dell'adozione del bitcoin come riserva di valore speculativa.
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