Posso recuperare gli asset crypto che ho perso?
Guida per principianti 📚
A causa della natura auto-sovrana delle criptovalute, chiunque può diventare la sua stessa banca o custodire i propri asset digitali senza ricorrere a una terza parte di fiducia.
Tuttavia, questa indipendenza finanziaria comporta rischi molto specifici. Senza un intermediario di supporto, si può facilmente perdere l'accesso agli asset crypto, a causa di un una frode o di un errore personale.
Questa situazione può essere estremamente stressante, soprattutto in caso di somme molto elevate. Per fortuna, oggi esistono tecniche e servizi che possono aiutarti a recuperare gli asset crypto persi, in determinate situazioni.
Perché è difficile recuperare la criptovaluta? 🤨
A causa della natura auto-sovrana delle criptovalute, chiunque può diventare la sua stessa banca o custodire i propri asset digitali senza ricorrere a una terza parte di fiducia.
Tuttavia, questa indipendenza finanziaria comporta rischi molto specifici. Senza un intermediario di supporto, si può facilmente perdere l'accesso agli asset crypto, a causa di un una frode o di un errore personale.
Questa situazione può essere estremamente stressante, soprattutto in caso di somme molto elevate. Per fortuna, oggi esistono tecniche e servizi che possono aiutarti a recuperare gli asset crypto persi, in determinate situazioni.
Problemi comuni che impediscono agli utenti di accedere ai loro asset crypto 👜
In generale, esistono quattro cause principali che possono determinare la perdita dell'accesso ai propri fondi crypto:
- Errore personale
- Frode
- Furto
- Malfunzionamenti hardware/software
- Chiusura/fallimento della piattaforma
Errore personale
Password dimenticate, frasi di recupero perse, wallet hardware smarriti o invio di fondi crypto all'indirizzo sbagliato sono i tipici problemi che impediscono agli utenti di accedere ai loro asset digitali.
Secondo le stime di una società di ricerca, almeno il 4% dei bitcoin in circolazione è stato perso definitivamente a causa di errori umani di questo tipo.
Il caso di Stefan Thomas è un famoso esempio di come basti dimenticare una password per perdere milioni in profitti non realizzati. Nel 2011 Thomas, un programmatore informatico ed ex-CTO di Ripple in Germania, era stato pagato 7.002 BTC per realizzare un video didattico sulle criptovalute. A quei tempi il bitcoin valeva circa 5 $ per crypto.
Thomas aveva memorizzato le credenziali di accesso agli asset digitali all'interno di un wallet hardware protetto da password, e aveva scritto la frase su un unico pezzo di carta. Qualche tempo dopo ha perso il pezzo di carta e, con esso, la possibilità di accedere a una vera a propria fortuna in BTC.
Frode
Anche se, di per sé, la criptovaluta non è un imbroglio o una frode, purtroppo viene spesso utilizzata dai criminali per compiere diversi tipi di attività fraudolente.
Le criptovalute costituiscono un bersaglio estremamente redditizio per i truffatori, i rug puller e altri tipi di malintenzionati. Dal phishing agli schemi Ponzi, fino agli attacchi di social engineering mirati e agli scambi di SIM, il settore delle criptovalute rimane ancora un ricettacolo di attività fraudolente.
Secondo un report dell'FBI, nel corso del 2022 le frodi sulle criptovalute hanno determinato perdite per un totale di 2,59 miliardi di dollari.
Furto
Molti utenti crypto perdono i loro fondi anche a causa di attacchi degli hacker agli exchange, exploit degli smart contract e falle nella sicurezza. Molto spesso, l'obiettivo non è la persona fisica, ma la piattaforma in cui vengono conservati i suoi fondi.
Con l'avvento dei protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) sono state introdotte nuove piattaforme autonome che si basano quasi esclusivamente su smart contract a esecuzione automatica e liquidità fornita dai detentori delle criptovalute. Queste piattaforme creano una concentrazione di fondi degli utenti, che induce gli hacker a cercare nuovi stratagemmi per sfruttare i bug o le vulnerabilità nel codice sottostante, per accedere a tali fondi.
Solo nel terzo trimestre 2023 sono stati rubati più di 680 milioni di dollari dalle piattaforma crypto, tanto che alcuni esperti lo hanno definito il peggior trimestre per le violazioni della sicurezza nella storia del settore delle criptovalute.
Malfunzionamenti hardware o software
Sebbene siano considerati una minaccia meno grave per i possessori di criptovalute, alcuni utenti non sono riusciti ad accedere ai propri fondi a causa di problemi tecnici di connessione o malfunzionamenti dei wallet hardware o dei servizi crypto online.
Chiusura, collasso e fallimento delle piattaforme
Lasciare i fondi crypto parcheggiati su qualsiasi piattaforma è considerato rischioso, soprattutto se non vengono seguiti i principi di base della sicurezza e del business. La clamorosa scomparsa dell'exchange di criptovalute FTX nel 2022 costituisce un esempio emblematico di quanto possa essere devastante il collasso di una piattaforma per le persone singole e per l'intero settore.
Si ritiene che, in seguito al declino rapido dell'exchange di criptovalute, si sia registrato un ammanco di fondi dei clienti per un valore di oltre 8 miliardi di dollari.
Al collasso di FTX sono seguiti anche altri esempi di chiusura e fallimento di una piattaforma, come include Celsius Network, Voyager Digital e BlockFi.
In quali casi è possibile recuperare la criptovaluta? 💻
Per alcuni degli esempi precedenti, di recente sono stati introdotti alcuni strumenti e servizi con lo scopo di aiutare gli utenti a recuperare la criptovaluta persa o rubata.
Recupero di criptovaluta da wallet protetti da password
Dimenticare la password di un wallet digitale è uno dei problemi più comuni che impediscono agli utenti di accedere ai propri fondi.
Praticamente tutti i dispositivi hardware e i wallet software richiedono agli utenti di impostare password o PIN, durante la configurazione del proprio account. Questa funzione costituisce la prima linea di difesa contro gli attacchi degli hacker online o i furti fisici. Poiché il proprietario della criptovaluta deve inserire una password o un PIN ogni volta che desidera accedere ai propri fondi, queste informazioni sono di vitale importanza.
Fino a poco tempo fa, se un utente dimenticava la password, poteva fare ben poco per ripristinare l'accesso ai fondi associati al suo wallet di criptovalute. Oggi, invece, sono disponibili alcuni servizi di recupero delle criptovalute che tentano di risolvere questo problema tanto diffuso.
Tali servizi usano speciali strumenti informatici per tentare di violare la password del wallet di criptovalute dell'utente tramite un attacco di forza bruta. Questi strumenti sono in grado di generare migliaia di password al secondo, nell'intento di trovare quella corretta. Per semplificare il processo, in genere viene chiesto al proprietario del wallet di criptovalute di fornire un elenco di password note e di potenziali varianti, allo scopo di circoscrivere la ricerca.
Ricordi la storia di Stefan Thomas? Si dice cha abbia arruolato due team di esperti in violazione delle password per risolvere il problema, e un terzo era stato offerto da un'altra delle aziende coinvolte.
Anche se questo metodo non garantisce la possibilità di sbloccare qualunque wallet di criptovalute, può offrire una seconda opportunità di recuperare l'accesso ai propri fondi.
Recupero di criptovaluta in caso di malfunzionamento di un wallet hardware o software
Se il wallet hardware di un utente, o il dispositivo in cui è installato il suo wallet software, viene rubato o danneggiato, può essere ripristinato utilizzando le frasi seed di ripristino del wallet.
Quando un utente crea un wallet di criptovalute, gli viene chiesto di trascrivere un elenco di parole in un determinato ordine, che prende il nome di seed di recupero o frase seed. I seed di recupero sono spesso costituiti da un minimo di 12 parole casuali. La trascrizione di queste parole nell'ordine corretto è di importanza vitale.
In genere, gli esperti di sicurezza consigliano di trascrivere queste frasi su carta e di crearne diverse copie, come meccanismo di ridondanza. Se l'utente riesce a trovare il seed di recupero del suo wallet, può semplicemente scaricare lo stesso wallet software su un altro computer o acquistare un nuovo dispositivo wallet hardware, inserire il seed di recupero e migrare i fondi associati.
Se non riesce a trovare la frase di ripristino, l'utente rischia di perdere definitivamente l'accesso ai propri fondi.
Recupero di criptovaluta depositata presso una società fallita
I trader di criptovaluta che hanno perso fondi perché una piattaforma di custodia è fallita, ha congelato i prelevi ed è stata disattivata possono ricevere una sorta di rimborso dopo la liquidazione degli asset dell'azienda.
Questo dipende dalla situazione specifica della piattaforma e dal fatto che siano rimasti asset da distribuire alle vittime, dopo il pagamento dei costi e dei creditori. L'intero processo può richiedere diversi anni. Gli utenti verificati che hanno fornito i loro dati personali potrebbero essere contattati dall'azienda fallita in merito a un possibile reclamo.
In questa fase, è necessario prestare attenzione alle truffe su criptovaluta. Le campagne di phishing via e-mail su vasta scala sono molto comuni dopo il fallimento di una piattaforma. Questi messaggi e-mail, che sembrano provenire da fonti legittime, possono invitare gli utenti a fare clic su collegamenti dannosi che scaricano malware o li inducono a fornire informazioni sensibili.
Il problema del recupero della criptovaluta è complesso e multiforme. Se da un lato la natura decentralizzata e riservata delle criptovalute fornisce alti livelli di sicurezza e privacy, dall'altro complica notevolmente il recupero dei fondi persi.
Il recupero della criptovaluta persa può essere ostacolato da fattori come la gestione scorretta della chiave privata, password dimenticate e attività fraudolente.
Oggi esistono diversi metodi e strumenti che potrebbero agevolare il processo di recupero, come servizi professionali, analisi forense e tecnologie avanzate. Tuttavia, la possibilità di recuperare la criptovaluta persa dipende sostanzialmente dalla situazione specifica, dalla natura della perdita e dall'approccio adottato.
In sostanza, è essenziale adottare misure di sicurezza a priori, in modo da ridurre al minimo il rischio di perdere l'accesso agli asset crypto. Tali misure includono la salvaguardia delle chiavi private, l'utilizzo di wallet sicuri, l'implementazione dell'autenticazione a più fattori e la conoscenza delle procedure ottimali in un determinato momento, nel panorama in continua evoluzione delle criptovalute.
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