Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita esponenziale del mercato delle criptovalute, alimentata dalla rapida diffusione della tecnologia blockchain. Una delle più importanti criptovalute emerse tra i vari progetti blockchain è Polkadot, che offre una soluzione unica alle problematiche tipiche dei tradizionali network di blockchain.
La tecnologia dei network di blockchain costituisce il fondamento di quasi tutte le criptovalute, garantendo transazioni decentralizzate e sicure. Tuttavia le blockchain tradizionali hanno capacità limitate e spesso risentono di problemi di scalabilità e interoperabilità. Polkadot intende superare queste limitazioni fornendo una piattaforma che connette le blockchain esterne in modo da formare un singolo network unificato.
La tecnologia rivoluzionaria di Polkadot per i network di blockchain permette di superare le limitazioni delle blockchain tradizionali, offrendo scalabilità, interoperabilità e un modello di governance affidabile. Questa architettura tecnica unica e la sua interoperabilità cross-chain hanno permesso a Polkadot di assumere un ruolo di primo piano nel mercato delle criptovalute. Una delle caratteristiche distintive di Polkadot è costituita dal framework Substrate del network, per lo sviluppo della parachain.
Il potenziale e l’attrattiva di questa innovativa piattaforma blockchain sono dimostrati dal fiorente ecosistema di progetti ospitato dal network Polkadot.
Chi ha creato Polkadot?
Polkadot è stata creata nel 2016 dalla Web3 Foundation, sotto la guida di Gavin Wood. La piattaforma è stata ufficialmente lanciata nel maggio 2020 e, da allora, si è affermata come piattaforma blockchain di nuova generazione, in grado di offrire funzionalità di interoperabilità avanzate.
Parity Technologies è una società di sviluppo software londinese fondata da Gavin Wood nel 2015. L’azienda, specializzata nello sviluppo di soluzioni correlate alla blockchain, è famosa per aver creato il client Parity Ethereum e il framework Substrate. Il team ha utilizzato tali componenti per creare l’ecosistema e il network di Polkadot. La società si dedica allo sviluppo open-source e ha fornito un contributo significativo alla community blockchain.
Come funziona Polkadot?
Polkadot è una piattaforma blockchain di nuova generazione che risolve il difficile problema dell’interoperabilità fra blockchain personalizzate diverse. Si avvale di un esclusivo meccanismo di consenso denominato Nominated Proof-of-Stake (NPoS), che consente ai titolari dei token di nominare i validator per proteggere il network.
L’elemento chiave dell’architettura di Polkadot è costituito dalla relay chain, che fornisce la blockchain principale del network ed è responsabile del consenso, delle finalità e della sicurezza del network. Convalida le transazioni e garantisce il funzionamento sicuro delle blockchain parallele (denominate parachain) e degli altri componenti del network.
Le parachain sono blockchain specializzate indipendenti che vengono eseguite parallelamente alla relay chain. Gli sviluppatori possono personalizzare queste blockchain compartimentate in modo da rispondere a finalità ed esigenze applicative specifiche. Polkadot si avvale di un esclusivo meccanismo di consenso denominato Nominated Proof-of-Stake (NPoS), in base al quale i titolari dei DOT nominano i validator che proteggono la relay chain e convalidano le transazioni per le parachain.
La principale innovazione di Polkadot è costituita dalla sua capacità di garantire l’interoperabilità cross-chain. Le parachain possono comunicare e scambiarsi asset in tutta sicurezza tramite il protocollo Cross-Chain Message Passing (XCMP), che consente il trasferimento trasparente dei dati e il coordinamento a livello di network, garantendo l’interoperabilità fa blockchain diverse.
La relay chain di Polkadot fornisce un hub per la comunicazione cross-chain, agevolando lo scambio di asset e messaggi fra blockchain indipendenti. Questa interoperabilità apre la porte a nuove possibilità di collaborazione e sinergia fra i diversi progetti dell’ecosistema Polkadot.
Il framework Substrate semplifica ulteriormente la creazione di una parachain su Polkadot. Substrate è un framework di sviluppo modulare e personalizzabile, che fornisce agli sviluppatori le librerie e gli strumenti necessari per creare le proprie catene indipendenti. Semplifica il processo di creazione delle parachain, permettendo agli sviluppatori di concentrarsi sulla logica e sulle funzionalità specifiche dei loro progetti.
La distribuzione delle catene parallele su Polkadot è disciplinata da un processo competitivo denominato asta parachain.
I progetti che desiderano assicurarsi uno slot parachain devono presentare un’offerta tramite i loro token DOT. Ai migliori offerenti viene concesso il diritto a operare come parachain all’interno del network. Questa procedura garantisce un accesso equo e trasparente agli slot disponibili, che sono limitati.
Tokenomica di Polkadot
Per quanto riguarda la tokenomica, è disponibile una quantità fissa di 1 miliardo di DOT, i token nativi di Polkadot. Questi token vengono utilizzati soprattutto dai titolari per pagare le commissioni di transazione, ma servono anche a incentivare i validator. Il token opera inoltre come token di governance, permettendo di titolari di partecipare alle decisioni chiave per lo sviluppo della piattaforma. Oltre ai loro scopi principali, le crypto DOT possono essere utilizzate anche come mezzo di scambio, come avviene anche per molti altri asset digitali nel mercato corrente.
Sul network Polkadot le transazioni vengono elaborate utilizzando una combinazione di relay chain e parachain connesse alla relay chain. Rispetto alle piattaforme blockchain tradizionali, questa architettura garantisce un’elaborazione più rapida ed efficiente delle transazioni.
Gli utenti possono conservare i loro token DOT in molti wallet diversi, inclusi i wallet hardware, come Ledger o Trezor, e i wallet software, come Polkadot.js. Questi wallet permettono agli utenti di conservare i token in tutta sicurezza ed effettuare transazioni come e quando necessario.
Possono anche eseguire lo staking dei loro token DOT, che consiste nel bloccare la criptovaluta nativa per un determinato periodo di tempo allo scopo di proteggere il network. Nel processo, gli staker possono anche guadagnare una ricompensa per la loro partecipazione onesta. Inoltre, lo staking dei token DOT consente ai partecipanti di diventare validator o di nominare i validator sul network. I validator svolgono un ruolo cruciale per la protezione del network, partecipando alla produzione dei blocchi e finalizzando le transazioni. Il protocollo seleziona i validator in base alla loro reputazione e al numero dei token DOT accumulati per loro conto attraverso lo staking.
Polkadot utilizza inoltre un modello di governance decentralizzato, in cui gli interessati partecipano al processo decisionale attraverso lo staking dei token DOT. Così facendo, il DOT viene utilizzato come token di governance per la votazione delle proposte di upgrade del protocollo, dei parametri del network e di aggiunta delle nuove parachain. Il potere di voto è proporzionale al numero dei DOT accumulati tramite staking.
Come avviene anche per tutti gli altri progetti nel mercato delle criptovalute, il prezzo del DOT presenta un’elevatissima volatilità di mercato. Il prezzo del DOT può subire variazioni notevoli in un breve periodo di tempo a causa di fattori come le notizie relative al settore delle criptovalute, i mercati Toro e Orso (bull and bear) e i cambiamenti nel panorama giuridico delle criptovalute.