Che cos'è Bancor? (BNT)
Guida introduttiva
Bancor è un protocollo blockchain che mira a incentivare gli utenti a bloccare gli asset crypto in pool in cambio di una quota delle commissioni pagate quando vengono acquistati e venduti dai trader.
In questo modo, Bancor cerca di facilitare il funzionamento di del cosiddetto market maker automatizzato (AMM), un meccanismo consolidato progettato per fornire liquidità ai mercati, ma senza richiedere la gestione diretta di un'istituzione finanziaria.
In parole povere, gli AMM come Bancor mirano a rendere più liquidi i mercati di nicchia delle criptovalute offrendo incentivi agli utenti per creare e mantenere pool di asset.
Ogni volta che viene eseguito un trade sulla piattaforma, i token vengono convertiti in BNT come passaggio intermedio. I fornitori di liquidità che hanno depositato gli asset generano poi un rendimento dai loro fondi come percentuale delle commissioni pagate dai trader.
Sebbene possa sembrare simile ad altre popolari piattaforme DeFi, come Balancer o Uniswap, Bancor è stata creata per facilitare l'erogazione del suo servizio sia su EOS’
Bancor è anche uno degli AMM più affermati, essendo stato lanciato nel 2017 quando le piattaforme che sfruttano più criptovalute erano meno comuni di quanto non lo siano oggi.
Occorre notare che la piattaforma è stata sottoposta a una revisione sostanziale nel 2020. L'ultima versione, Bancor V2, vanta miglioramenti per i trader e gli utenti che bloccano i token sulla piattaforma.
Chi ha creato Bancor?
Bancor è stata co-fondata da Guy e Galia Benartzi e tra gli investitori di spicco del progetto c'è Tim Draper, partner della società di investimenti Draper Fisher Jurvetson.
Il progetto ha raccolto 153 milioni di dollari in una vendita di token nel 2017, gestita da un'organizzazione no profit svizzera chiamata Bprotocol Foundation. In totale sono stati raccolti fondi da quasi 11.000 investitori, il che la rende la più grande vendita di questo tipo dell'epoca.
Metà dei token sarebbero stati distribuiti ai partecipanti alla vendita di token, mentre il resto sarebbe stato destinato al team fondatore per vari bilanci operativi e programmi di sovvenzione.
Maggiori dettagli sono disponibili nel white paper ufficiale del progetto.
Come funziona Bancor?
Per automatizzare il suo servizio AMM, Bancor mira a spingere gli utenti a depositare gli asset in pool. Ogni pool è costituito da una coppia di token e da una riserva di criptovaluta BNT.
Quando un utente deposita crypto in un pool, riceve in cambio un nuovo token. Questo token è noto come token del pool e permette all'utente di recuperare l'importo originale che ha bloccato nel protocollo.
I token BNT sono utilizzati come valuta intermedia quando ogni token viene scambiato.
Occorre notare che Bancor permette agli utenti di bloccare un singolo token in uno dei suoi pool (anziché una coppia). Su altri AMM, ad esempio, all'utente potrebbe essere chiesto di bloccare coppie di token in determinate proporzioni tra loro, per poter accedere al pool.
In un pool composto da ETH e DAI su Bancor, un utente può depositare solo ETH o DAI. Su Uniswap, in alternativa, l'utente deve depositare sia ETH che DAI.
Tuttavia, gli utenti devono depositare anche BNT in un pool di Bancor.
Oracoli
Ci si potrebbe chiedere come faccia Bancor a garantire che i fornitori di liquidità possano recuperare il prezzo corretto per le crypto che hanno bloccato sulla piattaforma.
Bancor V2 sostiene di poter risolvere questo problema attraverso una soluzione nota come "oracolo", progettata per trasmettere un prezzo da una fonte esterna a un sistema esistente.
Grazie a questo servizio, i pool di Bancor regolano automaticamente la proporzione di token rispetto al loro prezzo, permettendo così a un fornitore di liquidità di prelevare lo stesso valore di token che ha depositato.
Cosa conferisce valore a BNT?
La criptovaluta BNT è essenziale per facilitare il trading tra i pool di Bancor.
Analogamente ad altre criptovalute, il token BNT di Bancor ha un'offerta fissa di 69 milioni di token. Circa 65 milioni di token circolano liberamente sui mercati, secondo il fornitore di dati Nomics.
Forse la caratteristica più interessante circa il BNT è che permette a Bancor di convertire il valore tra crypto su blockchain diverse. Bancor è costruito sia su Ethereum che su EOS, il che significa che il BNT può essere dedotto da pool composti da crypto su entrambe le catene.
BNT può avere valore anche perché è stato progettato per tracciare l'utilizzo della piattaforma Bancor.
Questo perché ogni pool su Bancor deve detenere BNT. Con l'aggiunta di liquidità ai pool di Bancor, la domanda di BNT è destinata a crescere.
Bancor ha anche intenzione di ricompensare i propri fornitori di liquidità con token BNT. Sebbene questo programma non sia ancora entrato in vigore (a metà del 2020) potrebbe motivare ulteriormente gli utenti a fornire liquidità ai pool Bancor.
Ai possessori di BNT potrebbe anche essere data la possibilità di votare sui parametri chiave del sistema Bancor, benché tale sistema non sia stato ancora implementato.
Perché dovrei usare BNT?
BNT può essere interessante se credi che le piattaforme che permettono agli utenti di criptovalute di creare mercati e facilitare il trading continueranno a prosperare.
Potrebbe anche essere interessante se credi che una piattaforma che funziona su più blockchain possa essere più solida rispetto alle offerte costruite solo su una singola blockchain.
Gli investitori possono prendere in considerazione l'acquisto di BNT se vogliono partecipare alla definizione delle regole della piattaforma Bancor, ottenendo così un maggiore controllo sulle loro partecipazioni.
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Nota: Al momento il trading di BNT non è disponibile per i residenti in Giappone.